Le 10 spiagge più belle della Calabria

pizzo calabro

Se stai pianificando la tua prossima vacanza in Calabria o ci vivi già e vuoi scoprire quali sono le spiagge più belle della Regione, o semplicemente vuoi sapere dove andare al mare domenica prossima, sei nel posto giusto!

La Calabria ha 800km di costa nelle quali trovi veramente di tutto: spiagge di sabbia bianca e rossa, scogliere che sembrano sculture, acque cristalline, tramonti mozzafiato e tanto altro.

– Le spiagge di Tropea
– Riace… e dintorni
– Le Maldive della Calabria
– Pietragrande
– La sabbia bianca di Parghelia
– La spiaggia dell’Arcomagno
– Le Castella
– Roseto Capo Spulico
– Scilla… e Cariddi
– Cala Janculla

Le spiagge di Tropea

Iniziamo da questa antica città in provincia di Vibo Valentia diventata una delle mete turistiche più conosciute della Regione.

Vincitrice del premio Borghi più belli d’Italia è anche custode di alcune tra le spiagge più belle della Calabria.

Fa parte dei tanti paesi della Costa degli Dei, un tratto di costa calabrese che da Pizzo Calabro a Nord si estende verso Sud fino a Nicotera Marina.

Le sue spiagge presentano un contrasto incredibilmente forte tra la sabbia, fine e candida, e il mare, turchese e cristallino. Se le foto che vedi in giro ti sembrano ritoccate sappi che Tropea è veramente così, incredibile!

Purtroppo, come tutti i posti affollati, trovare un parcheggio sarà un’avventura, per cui ti consiglio di andare la mattina presto durante il periodo estivo se ti sposti in macchina.

Riace… e dintorni

Hai pensato ai Bronzi?

Ebbene sì, Riace non solo è il paese dove sono stati trovati i due guerrieri diventati il simbolo della Calabria, è anche un posto con una spiaggia incantevole.

Il tratto di costa ionica a cui appartiene la città dei bronzi fa parte della cosiddetta Costa dei Gelsomini, caratterizzata da spiagge ampissime e una vegetazione ancora incontaminata.

Particolare, oltre alla dimensione generosa del litorale sabbioso, è la profondità del mare, si va subito a picco e ciò ti consente di tuffarti, nuotare o immergerti senza allontanarti troppo dalla riva.

Meno conosciuta di altre, questa spiaggia sarà sicuramente meno affollata e più rilassante, consigliata per andarci in famiglia o in coppia; consigliatissimo aspettare l’alba, magari dopo una notte passata a guardare le stelle 😉

Attenzione a come parcheggi, soprattutto durante l’estate i controlli sono frequentissimi.

Un borgo da visitare

Nelle vicinanze di Riace c’è Monasterace, uno dei borghi più antichi della Calabria, dove troverai un parco e un museo archeologico nonché il celebre Castello.

Le Maldive della Calabria

Ci troviamo nel tratto di litorale calabrese chiamato Costa degli aranci e il posto che si è meritato questo soprannome notevole è la spiaggia di Caminia, probabilmente una delle spiagge più belle della costa ionica, situata a circa 40km a Nord di Riace.

Non pretenderai che posto con un nome così possa essere calmo e tranquillo: è bellissimo ma affollatissimo, se vai in macchina ti consiglio di arrivare presto, diciamo non oltre le 8.

Questo tratto di costa è attrezzato molto bene, ci sono molti lidi e spiagge private ma c’è anche una buona parte di spiagge libere.

La particolarità della spiaggia di Caminia è l’acqua: incredibilmente trasparente che bagna una spiaggia dorata incastrata tra due grandi scogliere.

Queste creano anfratti in cui vivono pesci coloratissimi tra i quali divertirsi a nuotare, un esperienza che consiglio di fare prima di lasciare la Calabria, io ci vado almeno una volta l’anno, meglio dopo ferragosto.

Pietragrande

Ci spostiamo poco più a nord e rimaniamo sempre sulla costa ionica o, se vogliamo, sulla costa degli aranci.

La spiaggia deve il suo nome allo scoglio di Pietragrande, un imponente roccia alta tredici metri dal quale è possibile tuffarsi, se si è abbastanza coraggiosi 🙂

Questa zona è caratterizzata da altissimi faraglioni tra i quali si sono create delle spiaggette incantevoli, alcune raggiungibili solo via mare, altre anche a piedi.

Quest’area è molto apprezzata anche dagli amanti delle immersioni, i numerosi scogli favoriscono la presenza di una ricca fauna e flora marina.

Montauro

Vicinissimo alle splendide spiagge di Pietragrande c’è uno dei borghi più antichi della Calabria, sorto già prima dell’anno Mille.

Vale la pena fare una visita a Montauro, godere della bellezza dei caratteristici portoni dei palazzi costruiti dopo il terremoto del 1783, affacciarsi dalla chiesa di San Pantaleo e farsi rapire dal panorama.

La sabbia bianca di Parghelia

Torniamo sulla costa tirrenica e, di nuovo, sulla Costa degli Dei. Poco più a Nord di Tropea troviamo un’altra delle spiagge più belle della Calabria: la spiaggia di Michelino.

Qui il mare turchese e cristallino bagna una spiaggia dal colore candido che si nasconde su due altissime pareti rocciose.

È un paradiso nascosto, non visibile dalle principali strade e per arrivarci occorre scendere da una scalinata di ben 200 scalini, ma ne vale la pena!

Non potevamo non inserire questo gioiellino tra le spiagge più belle della Calabria tirrenica, da qui si vede il celebre Monastero dell’Isola di Tropea e, ovviamente, si può godere di un romanticissimo tramonto sullo Stromboli.

La spiaggia dell’Arcomagno

Da Parghelia proseguiamo sulla costa tirrenica verso Nord fino ad arrivare in provincia di Cosenza e precisamente a San Nicola Arcella, qui troviamo una delle spiagge più fotografate della Calabria.

Questo tratto di costa è chiamato la Riviera dei Cedri, qui troviamo un minuscolo litorale sabbioso nascosto tra altissime pareti di roccia in cui si è formata un’insenatura a forma di arco che dà il nome alla spiaggia e che è chiamato anche arco di Enea.

Ci sono due modi per raggiungere la spiaggia dell’Arcomagno: affittare un pedalò nella vicina spiaggia della Marinella; percorrere il sentiero che passa prima sulle alte pareti rocciose e poi porta alla spiaggia.

Un percorso a tratti complicato ma, se affrontato con calma e qualche pausa per godersi il panorama, sicuramente appagherà la fatica.

Sulla spiaggia si trova anche la Grotta del Saraceno, un’insenatura dal quale sgorga acqua dolce che vale la pena vedere.

Le Castella

Ci spostiamo adesso sulla costa ionica e precisamente a Isola Capo Rizzuto, il bello della Calabria è che puoi passare da una costa all’altra in poco meno di un’ora.

Tra le spiagge più belle non potevamo non inserire la spiaggia delle Castella, che prende il nome proprio dal Castello Aragonese del XV secolo costruito difronte alla stessa.

Si raggiunge a piedi attraverso una stradina percorribile solo durante la bassa marea, proprio come Mont Saint-Michel.

La caratteristica di questa spiaggia è la sabbia rossa e l’alto contrasto con il mare turchese che la bagna.

Molto frequentata dagli amanti dello snorkeling, è formata da alcune parti con scogliere e anfratti tra i quali crescono una miriade di piante e pesci coloratissimi.

Roseto Capo Spulico

All’estremità Nord della Calabria ionica troviamo l’incantevole spiaggia di Roseto Capo Spulico, dominata dal famoso Castello Federiciano.

Il castello e la spiaggia sono visibili dalla Statale 106, molte persone infatti si fermano sul Lungomare degli Achei per scattare qualche foto o prendere un aperitivo.

Oltre alla particolare posizione del castello, la spiaggia presenta anche un particolare scoglio chiamato a incudine e un tratto di spiaggia è formato da caratteristici ciottoli bianchi.

Anche qui il mare è ovviamente limpido (avrete capito ormai che in Calabria il mare è limpido ovunque) e a pochi passi dalla spiaggia sarà possibile visitare anche il borgo che prende il nome proprio dall’abbondante produzione di rose da cui prende il nome.

Il borgo di Roseto Capo Spulico era un casale dell’antica Sibari, si hanno tracce della sua esistenza che risalgono alla Magna Grecia per cui vale la pena farci un giro.

Scilla… e Cariddi

In chiusura di questa carrellata di spiagge calabresi da vedere almeno una volta nella vita, inseriamo il mitologico borgo di Scilla, nel cuore della Costa Viola.

Una località della costa tirrenica facilmente raggiungibile e davvero unica, divisa in due parti da una enorme rocca sul quale è stato costruito il celebre Castello dei Ruffo.

A Sud c’è un’ampissima spiaggia con locali e lidi attrezzati per ogni esigenza, a Nord il borgo di Chianalea, abitato solo da pescatori fino a pochi anni fa, adesso diventato un crogiuolo di ristoranti tipici e b&b.

Una località da vedere assolutamente e anche da gustare, il panino con il pesce spada è diventato un must e proprio a Chianalea puoi pranzare su terrazzi in legno costruiti proprio sopra il mare!

Durante le ore più calde è possibile assistere all’effetto Fata Morgana e farsi ipnotizzare da visioni mitologiche proprio come il celebre Ulisse.

Cala Janculla

Poco più a Nord di Scilla, sempre nella costa tirrenica e sempre nella Costa Viola, appartenente al comune di Seminara, troviamo una delle dieci spiagge più belle d’Italia (secondo il Touring Club).

Accessibile solo via mare, o a piedi attraverso il Sentiero del Tracciolino (opzione molto faticosa e non sempre fattibile), questa spiaggia è considerata la probabile spiaggia delle sirene di cui narra Omero nell’Odissea.

La pace qui è assicurata, si è circondati da altissime pareti con una vegetazione fittissima e su un estremità sono ancora visibili i resti di un antico palmento, in fondo al mare si trovano ancora antiche pietre con un buco al centro usate come ancore.

Qui infatti venivano pigiate le uve coltivate nei terrazzamenti costruiti lungo i costoni che sovrastano la spiaggia e che salgono fino al monte Sant’Elia, ovvero a 600m slm, e da qui il mosto veniva trasportato via mare nella vicina Bagnara.

Un posto per pochi fortunati ma proprio per questo estremamente affascinante.

Per approfondire leggi l’articolo dedicato a Cala Janculla.

By Antonio Casella

Sognatore e inguaribile romantico, fervido credente della potenza della coesione sociale, frequentatore di piazze e salotti, ama imparare ascoltando gli altri. Fonico di professione e divulgatore per passione, nel tempo libero organizza eventi culturali nella sua Seminara. È uno dei fondatori di Kalanèa.it, le sue muse ispiratrici sono i suoi ulivi secolari e Milù, il suo gatto.

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Gabriella
Gabriella
2 anni fa

buon report, mancano alcuni borghi bellissimi da visitare, Badolato, Guardavalle; Gerace, Squillace sono tra quelli che mi vengono in mente

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