Ebbene sì, ci sono ricascato. Questo mese, la rubrica dedicata ai libri autoctoni fa di nuovo visita nei pressi del Parnaso, e citofoniamo ai portoni di Euterpe, Erato e Calliope.
Ancora una volta, parleremo di poesia e avremo bisogno di tutte e tre le muse della poesia perché Antonella Cutrupi sa abbracciarle come poche.
Antonella Cutrupi, nata a Reggio Calabria, è ormai considerabile come Bagnarota a tutti gli effetti.
Laureata in Lettere Classiche, è docente presso le scuole superiori e nel 2018 ha pubblicato la sua prima silloge, Metricamente Vita.
Le sue poesie, di argomenti vari, suonano come su un pentagramma di emozioni diverse, volte a scoprire la realtà in tutte le sue sfaccettature.
La silloge infatti si articola su campi diversi, lasciando il lettore piacevolmente sorpreso e lontano dai monotematismi.
Non segue mai schemi o rime, in quanto l’autrice sostiene che se gli scritti sono “sfogo di anime libere”, allora non debbano seguire regole.
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