storia

Gioacchino da Fiore, il beato a metà che prevedeva il futuro

Gioacchino da Fiore, il beato a metà che prevedeva il futuro

Fondatore dell'Abbazia di San Giovanni in Fiore, venerato da Florensi e Gesuiti, stimato da papi, re e acclamato dal popolo, Gioacchino da Fiore non fu mai ufficialmente beatificato. Il carisma e l'influenza nella Chiesa e nella società, in veste da teologo, scrittore e predicatore, lo fanno giungere a noi come uno dei personaggi storici più importanti della Calabria. ISCRIVITI AL CANALE TELEGRAM Origini e formazione Gioacchino è nato a Celico nel 1145. Figlio del notaio Mauro, probabilmente ebreo, ricevette i primi insegnamenti nella vicina Cosenza. Nella stessa città fece le prime esperienze lavorative per poi trasferirsi a Palermo, dove lavorò…
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San Filarete di Seminara, detto “l’ortolano”

San Filarete di Seminara, detto “l’ortolano”

San Filarete L' Ortolano è stato un Santo vissuto a Seminara (RC), nato a Palermo nell'anno 1020. Filarete soddisfaceva alle necessità del corpo solo con pane ed alcune erbe, consuetudine che mantenne per tutta la vita, sopportava il freddo e il caldo, d'estate attraversava monti e dirupi coltivava l'esercizio della carità, risanava l'infermo, curava lo storpio, era sollecito per chi era in rovina, si preoccupava dell'errante, si struggeva ansioso per chi era caduto. Si racconta che disboscò un terreno e rese coltivabile la terra affinché producesse ortaggi che poi donava alla comunità, cedeva agli altri burro cacio e latte, le vesti che…
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COSTA VIOLA (RC) – Il Sentiero dell’uva tra storia, natura e tradizioni.

COSTA VIOLA (RC) – Il Sentiero dell’uva tra storia, natura e tradizioni.

Cosa succede se metti insieme la passione per il mare e la montagna, per i sentieri e i fondali, per le pinne e gli scarponi? Succede che in tempi come questi si comincia a viaggiare con la mente, per scogliere marine, fondali e qualunque altro posto l'animo conservi. Le mete sono quelle del cuore e una di queste, per me, è uno sperone di roccia chiamato Monte Gramà. Imponente si erge davanti al porticciolo di Bagnara Calabra (RC), limite a sud delle falesie costiere della Costa Viola. In questo breve tratto di costa calabrese si trovano fondali che preservano numerosi…
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28 Giugno 1914, l’attentato di Sarajevo e le altre cause della prima guerra mondiale

28 Giugno 1914, l’attentato di Sarajevo e le altre cause della prima guerra mondiale

Ci siamo passati tutti dallo studio delle cause della prima guerra mondiale e, più o meno tutti, sappiamo che essa scoppiò a causa dell'attentato ai danni dell'arciduca Francesco Ferdinando. Ma ci fu molto altro. La vicenda dell'attentato La Bosnia fu scelta come teatro di esercitazioni militari da parte dell'esercito dell'impero Austro-Ungarico e l'arciduca, destinato a succedere al trono, decise di essere presente. Una mossa poco prudente: la Bosnia era stata da poco sottratta all'Impero Ottomano e annessa all'impero Austro-Ungarico attraverso il Trattato di Berlino nel 1878, lo stesso che portò la vicina Serbia all'indipendenza. Le tensioni interne L'ovvio malcontento dei…
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Perché il primo maggio è la Festa dei lavoratori?

Perché il primo maggio è la Festa dei lavoratori?

L'episodio a cui si ispira questa festa internazionale, è stato uno sciopero indetto dai lavoratori a Chicago proprio il primo maggio 1886. Il primo Primo maggio Siamo nel pieno della rivoluzione industriale dell'Occidente, quando le grandi industrie e la speculazione edilizia fiorivano e i pochi fortunati imprenditori si arricchivano sulle spalle degli operai. In questa corsa alla modernità, le leggi che tutelavano i diritti del lavoro tardavano ad arrivare, costituendo un vantaggio per gli speculatori. La situazione portò gli operai a protestare per chiedere condizioni più umane, a quei tempi non era raro che gli operai lavorassero fino a 16…
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San Marco evangelista

San Marco evangelista

Il 25 aprile la chiesa ricorda San Marco evangelista (Nascita: Israele o Cipro, 20 circa; Morte: Alessandria d’Egitto, seconda metà del I secolo), discepolo dell’apostolo Paolo e successivamente dell’apostolo Pietro. Ritenuto l’autore del Vangelo secondo Marco, considerato dalla chiesa copta patriarca e primo vescovo di Alessandria d’Egitto, è venerato come santo anche dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa. Emmanuel Tzanes (1610-1690): San Marco Evangelista (1657) I suoi attributi, che lo caratterizzano quando viene raffigurato in affreschi o quadri, sono il leone alato e il libro, rendendolo facilmente individuabile anche a una superficiale lettura. Il leone è il simbolo della città di…
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Domenico Grimaldi: illuminista e agricoltore calabrese

Domenico Grimaldi: illuminista e agricoltore calabrese

Se oggi la Calabria è una delle maggiori regioni produttrici di olio d'oliva del Paese, lo si deve indubbiamente a Domenico Grimaldi. Nato a Seminara nel 1734, fu tra i principali fautori della trasformazione dell'agricoltura in Calabria, in particolare della produzione di olio d'oliva e di seta. Fu senza dubbio un visionario, capace di vedere le potenzialità commerciali nascoste nella sua terra ma, nonostante ciò, più volte osteggiato e incompreso, anche, e soprattutto, dai suoi conterranei. il principale prodotto di Seminara - capace di avere anche una prospettiva futura se prodotto con sistemi più razionali e moderni - era l’olio,…
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I guanti, storia di un accessorio dai mille significati.

I guanti, storia di un accessorio dai mille significati.

Tanto discussi nel periodo del Coronavirus per una semplice forma di igiene o protezione dagli altri, i guanti, insieme alla mascherina, sono diventati oggetto di largo utilizzo durante la pandemia. Guanti in lattice, tanto disprezzati poiché causa di impedimento ad ogni singolo movimento quotidiano. In realtà li abbiamo sempre usati, in pelle o altri materiali, per ripararci dal freddo o per proteggere le mani da tagli, abrasioni o sostanze chimiche. Chi ha inventato i guanti? La leggenda Dall'antica Grecia arriva una leggenda secondo cui le Grazie cucirono delle bende sottilissime attorno alle dita e ai palmi della Dea Venere la…
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Antonio Canova: Dedalo e Icaro

Antonio Canova: Dedalo e Icaro

“Dedalo e Icaro” è una delle prime opere di Antonio Canova (1757-1822), su committenza del senatore Pietro Pisani: la scolpì nel 1779 a soli 22 anni ma nonostante ciò sembra già un’opera della maturità dell’artista. Conosciamo tutti il mito di Dedalo e Icaro, padre e figlio, che per fuggire dalla propria prigione decisero di fabbricarsi delle ali di penne, tenute insieme dalla cera, con le quali volare via. Purtroppo l’entusiasmo di Icaro lo portò a innalzarsi troppo vicino al sole: la cera si sciolse per il calore e il ragazzo, privato delle ali, precipitò in mare, morendo. Tuttavia in questo gruppo scultoreo…
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Il suggestivo sentiero di Monte Cocuzzo

Il suggestivo sentiero di Monte Cocuzzo

Mappa dei sentieri della Costa Viola Bagnara Calabra è una cittadina sul mare in provincia di Reggio Calabria, con davanti a se lo Stretto di Messina e alle spalle una montagnola brulla, aspra e inospitale ma ricca di storia e significati: su di essa, nei secoli, si è realizzato il sentiero di Monte Cocuzzo. Il sentiero, che fa parte della rete dei sentieri della Costa Viola, prende il nome dall'omonimo monte che sovrasta la periferia Sud del caratteristico centro reggino. La vista dello Stretto da Monte Cocuzzo. Credits Vincenzo Laurendi Storie di Uomini e Donne Sul sentiero le infaticabili 'bagnarote'…
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