Mese: Maggio 2020

Il sentiero del Tracciolino, romantico e suggestivo percorso della Costa Viola

Il sentiero del Tracciolino, romantico e suggestivo percorso della Costa Viola

Clicca ▶︎ per ascoltare La Costa Viola, così battezzata dal filosofo Platone, per via del colore del mare che in particolari ore della giornata raccoglie i riflessi delle falesie, con i suoi caratteristici terrazzamenti in pietra, si tinge di intense tonalità violacee. In nessun'altra parte della Calabria se non qui le rocce giungono fino a mare con imponenti falesie che sprofondano negli abissi del mar Tirreno con pareti a strapiombo ricche di insenature, anfratti, calette, grotte, piccoli rifugi, spiagge di sabbia bianca, imponenti e suggestive scogliere che sprofondano sotto il pelo dell’acqua.  Cala Janculla L’estensione rocciosa nel tratto di costa…
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Ansia, compagna di vita o sentimento nemico?

Ansia, compagna di vita o sentimento nemico?

Saper riconoscere le sensazioni che arrivano dal corpo ci aiuta a capire e gestire uno dei sentimenti più comuni nella vita: l’ansia Con questo primo articolo iniziamo un breve excursus di quelle che possiamo definire le diverse “sofferenze” dell’animo umano. Questa piccola e sintetica guida nasce dal proposito di rendere chiare, comprensibili e codificabili, alcune problematiche che possono interessare chiunque si trovi ad affrontare la propria sofferenza emotiva o quella delle persone che gli sono vicine. Iniziamo con un sentimento che nella vita ognuno di noi sperimenta inevitabilmente. Quando parliamo di ansia non dobbiamo necessariamente immaginare una condizione patologica, questa…
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Sicuro come la morte! L’Eterna Giovinezza e altri miti

Sicuro come la morte! L’Eterna Giovinezza e altri miti

Durante una mia visita al Labirinto della Masone, luogo magico creato dal nulla da Franco Maria Ricci, raffinatissimo editore e collezionista d’arte, mi sono imbattuto in una sala dedicata a un tema che difficilmente lascia indifferenti: una collezione di Vanitas con rappresentazioni di teschi e quanto altro possa ricondurre alla decomposizione del corpo, una teatralità che appartiene a reminiscenze medievali ma elaborate con gusto barocco. Maurizio Bottoni: Vanitas(Memento mori con mosche) Una esposizione che potrebbe essere vista come un divertimento ad appannaggio di chi è vivo, ma anche una sorta di testamento spirituale che riporta la propria visione religiosa sul tema della morte, un…
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Canto l’anima del sogno

Canto l’anima del sogno

“Chi ama s'incanta di marosi / che infuriano le viscere, / vacilla la ragione”. Incanto, l'incanto di un sogno, ma non proibito; sottilmente insidioso forse, ma consapevolmente umano! Umano fuori ogni dubbio rincorrere “la ragione dei sentimenti”, le “vere passioni”, fino a pervenire ad una dimensione assolutizzante e verosimilmente ieratica, “alla santità dell'eros”.  Maria Frisina, novella sacerdotessa mamertina del sentimento, “battezza i cuori” con la stessa consapevolezza, lo stesso “visibilio”, gli stessi “sudori”, la stessa intensità emotiva di cui il cuore stesso, la vita “linfa cosmica del mondo” divengono singolarità per eccellenza. Scansionando singolarità per singolarità, abisso endo- corde o…
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La singletudine ai tempi del Regime

La singletudine ai tempi del Regime

In passato il matrimonio veniva inquadrato non come contratto d’amore ma come vera e propria garanzia economica di mantenimento per la futura e "fortunata" sposa. Il contesto sociale e culturale era, per certi aspetti, molto diverso da quello odierno. La donna raramente apportava un contributo economico come forza lavoro (molto preziosa poteva essere la famosa “dote”). Insomma, il matrimonio era una garanzia per entrambi gli individui vita-natural-durante.  Oggi sono molte le notizie che analizzano la società moderna in preda alle pulsioni amorose, quei matrimoni contratti per puro amore e grande passione, poco ci fà se la durata è assai limitata a…
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Seminara (RC) – Storie di Templari e simboli misteriosi.

Seminara (RC) – Storie di Templari e simboli misteriosi.

I Templari a Seminara. In una delle più antiche città della Calabria non potevano mancare avventure di Cavalieri Crociati. Posta al centro di un vasto altopiano, tra il monte Sant'Elia e l'Aspromonte, Seminara nel Medioevo fu tra le più grandi e importanti Città della Calabria superando anche Reggio come nuclei familiari, uno dei primi centri abitati dell'attuale Città Metropolitana a godere di una Fiera, istituita dalla Regina Giovanna II nel 1420. Nel 1535 l'imperatore Carlo V La volle visitare, era attraversata dalla Via Popilia, antica via consolare Romana che da Capua portava alle Colonne Reggine e sopratutto era fortificata. Probabilmente,…
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Maerten de Vos: La Calunnia di Apelle

Maerten de Vos: La Calunnia di Apelle

L'effetto delle Fake News prima della fibra ottica. A inizio del ‘400 il poeta e umanista Guarino da Verona (1374-1460) tradusse in latino un trattato del sofista greco Luciano di Samosata, vissuto nel II secolo d.C.. Un testo dimenticato per tutto il Medioevo che fu così recuperato e subito apprezzato per il suo contenuto etico e le qualità stilistiche. All'interno del “Calumniae non temere credendum” (Non bisogna prestar fede facilmente alla calunnia) l’autore aveva inserito anche la descrizione di un dipinto realizzato da Apelle di Efeso, pittore di corte di Alessandro Magno, che aveva rappresentato il tema della calunnia ricorrendo alle allegorie. Il lavoro di Guarino da Verona, oltre…
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Escher | Da Leeuwarden (Olanda) a Pentedattilo (RC)

Escher | Da Leeuwarden (Olanda) a Pentedattilo (RC)

Clicca ► per ascoltare Mauritius Cornelius Escher (Leeuwarden 17 giugno 1898 – Laren 27 marzo 1972), incisore e grafico olandese la cui vita fu strettamente legata alle sue litografie, costruzioni impossibili, esplorazioni dell’infinito, tassellature e mezzetinte. Amato dagli scienziati, matematici, logici e fisici, per l’uso razionale dei poliedri, le distorsioni geometriche e le interpretazioni di concetti che appartengono alla Scienza. Trascorse l’infanzia ad Arnheim, in Olanda, dove la sua famiglia si era trasferita nel 1903. Gli studi di Escher furono a tratti confusi, poiché il padre preferiva per lo stesso studi scientifici che lo avrebbero portato a diventare architetto. Ma…
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I grandi scrittori non mangiano

I grandi scrittori non mangiano

“E’ fatto giorno”. Cadenzerebbe ancora tra parole e ritmi desueti il verso di Rocco Scotellaro e la sua arabesca Tricarico, lucente sul Basento. Le voci dei suoi Eden bucolici sono rinvigorite nel nuovo scrittorio lucano, nel teatro umano di una voce giovane d’anagrafe ma carca di vigore e genialità, quasi il caso volesse Donato Montesano co-erede di un redivivo mondo in transizione.  Ho incontrato Donato e le sue parole misurate, il suo sguardo incontaminato dagli arzigogoli dei pensanti perbenisti. È progenie di L.F. Céline, degli idealismi seriosi di chi “è così che uno chiama i propri istinti vestiti di paroloni”…
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